Processo di Bologna

La Pontificia Università Antonianum, a seguito dell'adesione della Santa Sede al cosiddetto Processo di Bologna, formalizzata il 19 settembre 2003, è tenuta a condividere quello sforzo di armonizzazione messo in atto, in vista della creazione dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore, dalle istituzioni accademiche di ben quarantasette Paesi con l'introduzione di un «sistema di gradi accademici di facile lettura e comparazione che permetta il mutuo riconoscimento dei titoli» e l'adozione dello European Credit Transfer and Accumulation System.

L'adesione al Processo implica, tra le altre cose, l'adeguamento e il controllo del livello qualitativo raggiunto dalle istituzioni accademiche coinvolte, sulla base del documento Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area. In conformità con quel documento opera l'Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche, il cui compito è, come scritto all'articolo 1 § 2 dello Statuto della stessa Agenzia, la promozione della «qualità della ricerca e dell'insegnamento» e la valutazione del «raggiungimento di adeguati standard internazionali delle istituzioni accademiche della Chiesa Cattolica, come già auspicato dal Concilio Vaticano II».

Collegamenti utili

www.ehea.info: sito ufficiale dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore

www.educatio.va: sito ufficiale della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede

www.avepro.va: sito ufficiale dell'Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO)