Nel portare all’attenzione di tutti il tema dell’ecologia integrale e della cura della casa comune, papa Francesco, nell’enciclica Laudato si’, precisa che: «Non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia» (Laudato si’, 118).
A partire da quella precisazione, e alla luce di alcune ricerche già condotte dal 2013 al 2016, la Pontificia Università Antonianum ha messo a punto un progetto di ricerca per l’approfondimento dell’“antropologia integrale” in prospettiva genuinamente interdisciplinare.
L’approfondimento è stato affidato a un gruppo informale di docenti, affinché giungano all’elaborazione di una concezione antropologica in linea con la tradizione francescana, capace di raccogliere gli stimoli provenienti dal magistero di papa Francesco e sensibile agli sviluppi scientifici maturati nell’ambito delle scienze della vita e dell’antropologia scientifica.
Composizione del gruppo
Le attività del gruppo informale hanno visto coinvolti i professori: Vincenzo Battaglia, Andrea Bizzozero, Giuseppe Buffon, Xavier Calpe, Ivan Colagè, Ernesto Dezza, Marco Nobile, Lluís Oviedo e il dott. Paolo Cancelli.
Primi risultati
Alcuni risultati del lavoro fin qui svolto dal gruppo informale sono stati consegnati a:
una sezione monografica di Antonianum Periodicum Trimestre (XC, 2015) intitolata Temi di antropologia tra scienza, filosofia e teologia, con contributi di L. Oviedo, I. Colagè, P. D’Ambrosio, G. Auletta, N. Gobbi e G. Bonaccorso, X. Calpe e V. Battaglia;
una sezione monografica di Ricerche Teologiche (XXVII, 2016), intitolata Per un’antropologia dinamica e integrale: in dialogo tra scienze teologiche e scienze antropologiche, con contributi di C. Caltagirone, I. Colagè, M. Nobile, C. Militello, V. Battaglia, M. Melone e N.H. Gregersen.